Beta 50 Pullman

Il mitico “Betino” 3 marce e’ stato prodotto nello stabilimento Beta di Rignano sull’Arno a partire dalla fine degli anni sessanta.La sua diffusione fu notevole ed e’ rimasto in produzione fino agli anni 80 subendo varie rivisitazioni. Ciclomotore molto essenziale e di ottima fattura, potremo dire indistruttibile. Nonostante la sua larga diffusione non c’e’ stato un seguito da un punto di vista di interesse collezionistico. Quest’ultimo aspetto non aiuta nel caso si decida di intraprendere un restauro. Il modello delle foto e’ del 1967 Il ciclomotore in questione all'arrivo in officina si presentava completo salvo qualche dettaglio non originale quale gli ammortizzatori posteriori ,in origine con la molla coperta, l’interruttore luci le manopole ed un po’ di bulloneria. Inoltre uno stelo della forcella anteriore era troppo usurato per poter essere riutilizzato e pertanto non riuscendo a trovare il singolo pezzo o anche la sola forcella abbiamo acquistato ad una cifra molto ragionevole altro ciclomotore dello stesso anno, completo in tutti i dettagli ma ridotto peggio. Questo ci ha consentito di recuperare lo stelo della forcella e rimettere insieme tutta la bulloneria originale. Per cominciare ci siamo preoccupati di individuare il colore originale. Abbiamo mandato il serbatoio, che contiene entrambi i colori con cui è verniciato, alla Lechler che e’ una delle più grandi industrie produttrici di vernici con un ampio catalogo dedicato alle moto d’epoca, che analizzati frammenti di colore ci ha fornito la composizione per poterli riprodurre. Prima della verniciatura il telaio e tutte le parti verniciate sono state sabbiate dopo di che siamo intervenuti là dove qualche pezzo necessitasse di riparazione piuttosto che di raddrizzatura o comunque di un qualche intervento. La bulloneria e’ stata zincata,i mozzi delle ruote lucidati.Cerchi,manubrio,leve,pedivella messa in moto ghiera del faro anteriori marmitta e silenziatore sono stati ricromati. Il motore e’ stato aperto senza riscontrare all'interno usure particolari.Ci siamo limitati a sostituire i dischi della frizione e far rettificare il cilindro in quanto il pistone presentava qualche segno di surriscaldamento.I carter centrali sono stati trattati con micropallinatura con sfere di vetro mentre quelli laterali lucidati.